Il 2023 potrebbe essere l’anno dell’eolico offshore italiano. Ma a che punto siamo e chi si sta già muovendo? Ecco la situazione
Le fonti di energia rinnovabile hanno coperto nel 2022 il 12% del fabbisogno energetico globale, raggiungendo un nuovo record. Si tratta di un traguardo molto importante, che però va continuamente superato, soprattutto in tutti quei Paesi che di strada da fare ne hanno ancora.
Tra questi c’è anche l’Italia, che negli ultimi anni ha messo in campo risorse economiche e ingegneristiche notevoli per avviare un grande progetto di decarbonizzazione energetica.
Chiaramente in un territorio ricco di sole e circondato dal mare non si può non pensare al fotovoltaico e all’eolico offshore (cioè in mare). Oggi parliamo di quest’ultimo, per capire quali sono i prossimi passi da compiere e perché è davvero importante per la mobilità.