Come funziona il Noleggio Operativo

 

Durata del Noleggio

 

La durata del noleggio per la realizzazione di un impianto fotovoltaico è variabile. I tempi variano in dipendenza delle caratteristiche della azienda e vanno da 5-6 anni fino a 15 anni. Nel corso del noleggio, la rata sarà inferiore o pari al risparmio ottenuto mediante la produzione ed autoconsumo di energia elettrica.

 

Cosa succede dopo il periodo contrattuale?

Acquisto: l’azienda può scegliere se acquistare l’impianto dal fornitore ad un prezzo preventivamente concordato ed utilizzarlo, godendo pienamente dei risparmi generati, fino a fine vita. In questo caso l’azienda potrà scegliere se sottoscrivere un contratto di manutenzione full service o un semplice servizio di manutenzione a chiamata senza nessun obbligo.
Restituzione: l’azienda può restituire l’impianto ed il fornitore procederà alla rimozione senza ulteriori costi aggiuntivi.

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Quali sono i vantaggi

 

  • Mantenimento della liquidità: Non richiede la mobilitazione di fondi propri e non intacca gli indici di bilancio.
  • Autonomia: Utilizzare energia verde proveniente da un impianto fotovoltaico attesta l’impegno aziendale nella salvaguardia dell’ambiente e rende autonomi dagli aumenti dei costi energetici.
  • Nessuna modifica nel rating creditizio.
  • Canoni costanti.
  • Deducibilità dei canoni nell’anno solare. Finanziariamente l’operazione consentirà approfittare i vantaggi fiscali legato alla deducibilità al 100% da IRES e IRAP del canone di noleggio dalle imposte.
  • Il canone è unico e all inclusive, comprende:
    • Diagnosi energetica
    • Autorizzazione, Progettazione e Installazione dell’impianto;
    • Gestione dell’impianto compreso di assicurazione e servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria;
    • Prodotti di qualità con tecnologia sempre aggiornata.
  • Il noleggio operativo garantisce la qualità dei prodotti utilizzati di ultima generazione ed una manutenzione h24 al fine di assicurare il massimo rendimento dell’impianto.

Obiettivo

Innanzitutto, l’obiettivo primario della creazione delle Energy Community deve essere quello di fornire benefìci ambientali, economici o sociali alla comunità stessa e all’area locale in cui questa opera.

Accesso

La partecipazione a tali comunità deve essere aperta a tutti, anche a chi non è in possesso di un impianto (i cosiddetti consumer), purché i punti di immissione e prelievo siano ubicati su reti elettriche sottese alla stessa cabina di trasformazione Media/Bassa Tensione.

Impianti

I prosumer che condividono l’energia da FER, devono produrla con impianti di potenza complessiva inferiore a 200kW. La condivisione deve avvenire attraverso la rete distributiva esistente, per autoconsumo istantaneo anche con l’ausilio di sistemi di accumulo.

Contratto

I rapporti di condivisione devono essere regolati attraverso un contratto di diritto privato. I consumer possono decidere in qualsiasi momento di lasciare la comunità energetica, onorando i contratti concordati precedentemente con i prosumer.

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